Il tuo cane ti fissa confuso ogni volta che provi a impartirgli dei? Ecco come aiutarlo a capirti meglio.

I proprietari di cani spesso scherzano su come sarebbe se i loro amici a quattro zampe potessero parlare. Sebbene a qualcuno l’idea che i cani sappiano parlare possa sembrare inquietante, sarebbe fantastico se i nostri amici a quattro zampe capissero immediatamente tutti i nostri comandi... non è vero?

Di solito, quando un’altra persona non capisce quello che le stiamo dicendo, cerchiamo di spiegarci in termini diversi. O, più semplicemente, potremmo ripeterci parlando un po’ più forte. Ma, quando si tratta di insegnare ai cani i comandi base per addestrarli all’obbedienza, questo non basta. Forse saremo riusciti a intrattenerli, ma sicuramente non ci avranno capito bene.

E allora, come possiamo aiutare il nostro cane a decifrare quello che davvero intendiamo? Ecco alcuni dei nostri consigli di addestramento utili per comunicare chiaramente con i nostri amici a quattro zampe.

1. Mostra al cane cosa intendi

Se ti stai chiedendo come insegnare al cane a sedersi perché non sembra afferrare la parola “seduto”, il segreto sta nel mostrarglielo. Aiutalo a mettersi in posizione seduta mentre dici la parola, poi elogialo e premialo. Poi utilizzare questa tecnica anche per altri comandi di base, come “prendi” e “porta qui”. Porta il cane al suo giocattolo, ripetendo la parola. Con il tempo, nella sua mente inizieranno a collegare l’azione con le parole! Se ti stai chiedendo quante parole possa capire un cane, una ricerca della University of Sussex ha scoperto che alcuni cani possono imparare oltre 75 tra parole e frasi. Notevole, no?

2. Costanza innanzitutto

Uno dei migliori consigli da tenere in mente per addestrare un cane è la costanza. Sebbene il tuo cane possa afferrare un certo numero di parole, non è che parli fluentemente l’italiano, per cui le diverse variazioni di una parola o di una frase potrebbero lasciarlo perplesso. Per esempio, “lascia” e “dammi” sono comandi normali (e simili tra loro) nell’addestramento dei cani, ma il tuo reagirà soltanto a quello che gli hai insegnato tu. Anche dire al cane “siediti” invece di “seduto” potrebbe confonderlo. Affinché le cose siano le più chiare possibili, usa sempre le stesse espressioni e ricompensa il cane ogni volta che reagisce correttamente alla parola pronunciata.

3. Parla con un tono allegro e sicuro

Il tono della voce fa una grande differenza per i cani. Si tratta di uno dei segnali chiave attraverso cui decidono se stai parlando con loro o con qualcun altro. Anche le parole a loro familiari potrebbero perdere di significato se pronunciate con un tono di voce diverso.

Parlare al cane assumendo un tono di voce infantile potrebbe apparire come una cosa ridicola da fare, ma riservargli un particolare tono di voce può rivelarsi utile. Se stai insegnando al tuo cane a tornare indietro, per esempio, è più probabile che reagisca al tuo solito tono allegro e sicuro piuttosto che a un tono severo e inconsueto a cui non è abituato.

4. Usa il linguaggio del corpo

Anche il nostro linguaggio del corpo può fornire informazioni utili ai cani, come nei casi dei segnali manuali di addestramento e persino della postura che assumiamo. I segnali manuali possono essere usati per accompagnare molti comandi basilari, come indicare al cane di sedersi, o stimolarlo a rallentare quando deve camminare al passo con te. Il modo in cui ti poni può comunicare al cane molto di come ti senti e anche chi è che comanda. Stare dritti in piedi e mostrare sicurezza è un buon modo per comunicare autorità quando si impartiscono dei comandi. D’altro canto, i cani percepiscono spesso la tensione del nostro corpo quando siamo ansiosi o spaventati, il che potrebbe contagiarli e influenzare il loro comportamento. Puoi imparare a capire meglio il tuo amico a quattro zampe nel nostro articolo su linguaggio del corpo dei cani.

5. Non cedere alla frustrazione

Ci saranno occasioni in cui il tuo cane ti farà impazzire, ma mostrare la tua frustrazione non sarà di aiuto per nessuno. A volte, se dimentica qualcosa che pensavi avesse imparato, potrebbe essere semplicemente perché è stanco, sovreccitato o affamato. Per esempio, potresti pensare che abbia imparato a stare al passo con te, ma poi un giorno sembra che tutto l’addestramento sia andato perso perché durante una camminata incontra un nuovo cane che lo agita o uno scoiattolo da inseguire. Alzare la voce avrebbe l’unico effetto di stressarlo o innervosirlo e causare un ulteriore peggioramento del suo comportamento. Quindi, cerca di rimanere calmo e, a forza di ripetizioni, ricompense e incoraggiamenti, tutto si risolverà.

Dopotutto, il segreto per aiutare il tuo amico a quattro zampe a capirti è fare le cose in modo semplice e divertente. Quando ti rivolgi a lui, sii coerente nel pronunciare le frasi e nell’assumere un certo tono di voce e ricompensalo ogni volta che esegue correttamente un tuo comando. Col tempo, vi ritroverete sulla stessa lunghezza d’onda. Beh, almeno qualche volta!


 

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